
DA GAMBERO A BALENA Corea del Sud, dalla guerra dimenticata al K-pop – Ramon Pacheco Pardo (ADD – febbraio 2024)

Un interessantissimo saggio sulla storia e la cultura coreane.
Una panoramica puntuale ed estremamente interessante su un paese che fino a pochi decenni fa era considerato solo un piccolo gambero schiacciato tra Cina e Giappone. Invece, in una manciata di anni ,la Corea del Sud ha dimostrato che quasi tutto è possibile se si hanno volontà e capacità ed è divenuta una enorme balena che continua a crescere.
Il suo sviluppo economico così repentino e senza quasi battute di arresto, è materia di studio per gli economisti di tutto il mondo.
La caparbietà e l’incrollabile orgoglio per il proprio paese restano punti caratteristici di un popolo che ha rivoluzionato completamente la propria nazione.
In pochi anni la Corea del Sud è passata da una sfilza di dittature ad una democrazia partecipata.
Quasi tutte le disparità sociali e di genere volute dal confucianesimo sono state abolite a suon di manifestazioni e proteste.
E’ prima in Asia per la libertà di stampa.
Il suo cinema e la sua musica sono diventati riferimenti per le nuove generazioni di tutto il mondo.
Ha il più alto numero di start up tecnologiche del pianeta ed è leader mondiale per quanto riguarda le innovazioni informatiche.
La loro immensa forza sta nell’aver fatto un salto enorme nel futuro, senza mai aver dimenticato le proprie radici e la propria cultura, pilastri fondanti di una società esemplare.
“Mai fare previsioni, si dice. Eppure, possiamo azzardare che negli anni a venire la Corea del Sud continuerà a mietere successi. Il paese non è mai stato tanto apprezzato e ammirato a livello globale.E’ una delle maggiori economie del mondo, alimentata da prodotti ad alta tecnologia[..]. La sua cultura è entrata nelle case di tutto il pianeta, spingendo milioni di persone ad imparare la lingua, per apprezzare meglio film, musica e serie. La Corea è di moda. E’ un posto dove vivere e viaggiare.”
“Un fatto, comunque appare sempre più chiaro: un futuro brillante attende i sudcoreani. Il Paese ha una società forte, che ne ha plasmato e continuerà a plasmarne il cammino.[..] Fiera del proprio retaggio, ma pronta ad abbracciare senza timori i cambiamenti che ha in serbo il futuro. Inutile girarci intorno: Seoul ce l ha fatta, e non tornerà indietro.”
Consiglio questo libro a chiunque, come me, sia innamorato della Corea e delle sue produzioni cinematografiche e che magari stia proprio progettando un magnifico viaggio tra Seoul e Busan.
Recensione di Annachiara Falchetti
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