I SUPERBI. Una donna tra amori e vendette, di Corrado Occhipinti Confalonieri (Minerva)
“Piacenza 1545 la città accoglie il suo primo duca Pier Luigi Farnese che semina subito il malcontento tra la classe dirigente per la sua volontà di recidere i fili col passato, nonostante i consigli alla prudenza di suo padre Alessandro, eletto Papa con il nome di Paolo III. Pier Luigi si inimica anche l’imperatore Carlo V che sostiene una congiura di nobili locali volta a destituirlo con uso della forza.
Anche il conte Gianluigi Confalonieri viene chiamato a sostenere il complotto, ma la moglie Elisabetta cerca di farlo desistere: infrangere il giuramento al duca, sarebbe un atto gravissimo punibile con la damnatio memoriae.”
Questa la trama di questo avvincente libro di Corrado Occhipinti Confalonieri che continua ad investigare, dopo “La moglie del santo” tra gli illustri suoi antenati.
Anche qui c’è una donna forte, Elisabetta, che come Eufrosina ne La moglie del santo, qualche secolo dopo, cercherà di cambiare il corso delle cose. E come Eufrosina, la figlia di Elisabetta, Ortensia, si immolerà al sacrificio per amore .
L’amore, (sentimento che pervade tutto il libro)e il sacrificio ,sono le due cose di cui è intriso tutto il romanzo : una storia piena di fatti storici, narrati con una moltitudine di particolari che sono frutto di ricerca e di approfondimento su documenti e fonti sul periodo storico in questione.
Un gran bel romanzo, con molti colpi di scena ed un finale molto coinvolgente.
Elisabetta, Ortensia e Eufrosina, tre donne decise e determinate a cambiare sia il corso della storia sia soprattutto le sorti delle loro famiglie.
Donne che meritano di diritto un posto di rilievo negli anni in cui sono vissute, epoche non facili per essere riconosciute per il loro giusto valore e il loro estremo sacrificio
Recensione di Isabella Novelli
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