Il resto non conta, di Miyashita Natsu – Traduzione Giulia Luzzo (Atmosphere Libri – Dicembre 2023)
“Può sembrare che tu stia scappando, ma il mondo è rotondo. Se guardi la stessa situazione ma dalla prospettiva opposta, non stai fuggendo; stai inseguendo qualcosa”.
Tokyo. Un uomo che si trova, suo malgrado, invischiato in un gioco di corruzione e ricatti, sparisce.
Di lui si perde ogni traccia e quello che resta è il racconto delle persone che sono state abbandonate.
Sei capitoli che provano a spiegare come si sopravvive all’assenza, alla mancanza di spiegazioni e allo stigma sociale, che in Giappone e’ fortissimo per chi si macchia di reati di corruzione.
Il resto non conta parla si del dolore dell’abbandono ma soprattutto ci mostra la grande capacità di adattamento che è alla base della sopravvivenza umana.
Ci ricorda che dallo stesso avvenimento tragico, persone diverse ne traggono insegnamenti spesso opposti.
Chi sembra forte ed in equilibrio, cede fin quasi a portarsi alla soglia della follia mentre chi, per età e carattere dovrebbe soccombere, trova in sé motivazioni e risorse impensate.
Lo storia è narrata in maniera delicata attraverso una scrittura lineare e piena che rivela una grande empatia dell’autrice verso i suoi personaggi.
Come sempre nei libri di Atmosphere,alla fine del romanzo, si trova una lunga ed interessantissima postfazione che aiuta il lettore ad interpretare ciò che ha appena letto ,alla luce di una visione “più intimamente giapponese” che viene data dalla curatrice e traduttrice.
Recensione di Annachiara Falchetti
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