L’UOMO CHE HA VENDUTO IL MONDO – Claudio Conti

L’UOMO CHE HA VENDUTO IL MONDO – Claudio Conti (Pessime idee – aprile 2022)

Difficilissimo definire il genre di questo romanzo. Se dovessi per forza catalogarlo lo inserirei nel genere distopic-grottescoo a me tanto caro, ma probabilmente, sarebbe riduttivo e in parte fuorviante.

Tutto parte da uno strano evento naturale, una riga nera che appare nel cielo portandosi dietro strani fenomeni elettromagnetici che inquietano e spaventano le popolazioni. Il romanzo segue le vite di vari personaggi tra cui una bimba che sembra perennemente bloccata in fase REM, la sua mamma che soffre di terribili e inspiegabili emicranie, una giovane rock star italo svedese, suo figlio e molti altri.

La storia si dipana e si ingarbuglia per oltre 400 pagine creando vari piani temporali, prendendo spesso spunto dalle teorie sulle stringhe della fisica quantistica. Nonostante ciò la lettura scorre senza intoppi ed il lettore segue, senza grosse difficoltà, questo strano intreccio di eventi.

L’uomo che ha venduto il mondo è un romanzo sulla perdita, il dolore dell’abbandono, la nostalgia e l’amore.

Claudio Conti scrive bene, molto bene. Lo stile è originale e il lessico è complesso e accattivante.

P. S. Per i non appassionati di rock, il titolo è omaggio a David Bowie e alla sua meravigliosa The man who sold the world, canzone che diede il titolo ad un suo album e venne poi magistralmente rifatta dai Nirvana.

Recensione di Annachiara Falchetti

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