NON SARÒ MAI LA BRAVA MOGLIE DI NESSUNO, di Nadia Busato (SEM)
“Non voglio che nessuno mi veda, nemmeno la mia famiglia Fatemi cremare, distruggete il mio corpo. Vi supplico:niente funerali, niente cerimonie. [….]. Dite a mio padre che, evidentemente, ho fin troppe cose in comune con mia madre”.
Con queste parole nel 1947 Evelyn McHale si congeda dal mondo lanciandosi subito dopo dall’ottantaseiesimo piano dell’Empire State Building. Un giovane fotoreporter sconosciuto che si trova a passare proprio li sotto la immortala e la rende eterna. Verrà definita la più bella suicida della storia e per anni nella fotografia di moda si parlerà di “Effetto Evelyn” quando si cercheranno scatti di modelle in pose sensuali ma languide e quasi morenti .
“Credi che un giorno farai la fotografia delle fotografie, che catturerai un cadavere cosi affascinante da sembrare tutti i cadaveri del mondo. Che farai la foto alla morte e sarà bellissima. E nessuno si dimenticherà più di te. Ma non succederà questo.”
Nadia Busato ripercorre la storia di questa giovane ragazza partendo dalla sua famiglia di origine ma allargando poi dal particolare all’universale, arrivando a parlare piu ampiamente della storia americana di quegli anni.
Un libro particolate, ben scritto e che ridà dignità ad una donna che per oltte 70 anni è stata soltanto”la. Morta bellissima pubblicata su Life”.
Recensione di Annachiara Falchetti
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